Milano. – Arriva una nuova bocciatura — dopo quella dell’Unione europea — per il decreto Lupi che, due anni fa, aveva stabilito l’illegittimità del provvedimento che modificava il rapporto di forza tra gli scali di Linate, Malpensa e Orio, favorendo il primo con una sostanziale liberalizzazione delle rotte. Adesso è il Tar Lombardia che, accogliendo il ricorso del gruppo Lufthansa, annulla quel decreto, rifacendosi proprio alle contestazioni espresse dalla commissione della Ue… Una tesi ribadita dagli avvocati del gruppo Lufthansa (Alessandro Biamonte, Salvatore Vitale e Alfredo Iadanza Lanzaro): «A dispetto del suo dichiarato fine di apertura alla concorrenza, il provvedimento nei fatti si è tradotto in uno strumento che ha ristretto il mercato alle sole compagnie che hanno a disposizione slot su Milano Linate»
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