Sono sempre stato persuaso che il grado di libertà e democrazia di una Comunità si misura in proporzione al livello di effettività nella tutela dei Diritti.
Sommo garante di questo alto fine è l’avvocato, investito di un ruolo costituzionalmente delineato nei suoi profili, che deve essere preservato nel suo nucleo essenziale, quanto a indipendenza e dignità, a tutela di tutti i cittadini e non già della sola classe forense.
E’ per questo che non posso che dirmi onorato per la fiducia che i Consigli degli Ordini degli Avvocati di Napoli e di Roma hanno inteso accordare al sottoscritto e ai colleghi Raffaella Veniero e Prof. Federico Tedeschini, conferendoci l’incarico, per i due Ordini e nell’interesse di tutti gli iscritti, di impugnare innanzi al T.A.R. Lazio il Bando del gruppo Equitalia, fortemente lesivo della libertà e della dignità professionale, oltre che gravemente discriminante nei confronti delle fasce reddituali più basse.
Gli Ordini di Napoli e Roma – i principali due, in Italia, per numero di iscritti – intraprendono oggi un percorso unitario (unità testimoniata idealmente anche dall’unico atto processuale), perché se uniti si vince, a vincere sono tutti i cittadini.